Ville San Sebastiano
All’interno della frazione di Ville San Sebastiano si trova la chiesa matrice dei Santi Nazario e Celso, che tutt’oggi rimane la parrocchiale di riferimento.
Poiché questa chiesa si colloca piuttosto distante dal centro abitato, venne istituita una chiesa succursale dedicata a San Sebastiano, di origine quattrocentesca e successivamente rinnovata in epoca barocca. Il suo campanile, situato lateralmente, presenta una struttura peculiare: la parte inferiore, semplice e slanciata, sorregge un secondo troncone caratterizzato da lesene angolari. La costruzione, rifinita con intonaco chiaro, emerge con eleganza nel paesaggio e spicca tra l’argento dei secolari ulivi, imponendosi allo sguardo di chi percorre la strada provinciale che attraversa la valle.
Dal cuore dell’abitato una strada ripida conduce al santuario della Madonna della Neve, luogo caro alla devozione popolare. Qui, secondo un’antica tradizione, nella notte che precede la festa i giovani accendono un grande falò, rito propiziatorio che rinnova la memoria e la coesione della comunità. All’interno della cappella è custodita una pregiata statua seicentesca in marmo, raffigurante la Madonna col Bambino, opera di notevole valore artistico.
La principale ricchezza della frazione è sempre stata la coltivazione dell’olivo, che si sviluppa sulle tipiche fasce sostenute da imponenti muri a secco. Queste strutture, frutto di un lavoro secolare e faticoso, venivano realizzate scavando la terra dalle fessure della roccia e trasportando a spalla le pietre necessarie alla costruzione. Poiché tale attività agricola non garantiva più la sussistenza, alcuni decenni fa la comunità vi ha affiancato l’allevamento del bestiame, praticato in modo intensivo. Un tempo, il giorno seguente alla festa di San Sebastiano, era tradizione radunare sulla piazza tutti i capi per ricevere la benedizione, gesto simbolico volto ad assicurare prosperità e protezione.